Lacrime dalla luna

Io non riesco più a piangere. Questo da 5/6 anni ormai. Quando ero adolescente mi facevo dei sonori pianti, la notte prima di dormire mi succedeva spesso di pensare a tutto ciò che non andava, a quel mio animo così sensibile, che piano piano si trasformava in passionale e tutti quei cambiamenti sia ormonali sia effettivi che vivevo e che forse non capivo, a quel crescere inesorabile che mi era posto davanti, alle mie insicurezze, tutto nel calderone emozionale che inevitabilmente svuotavo a suon di lacrime silenziose. Letta così sembrerebbe un’ adolescenza di merda, e invece tanto male poi non è stata. Poi sono arrivate le lacrime dai 22 anni in poi, quelle le ricordo vagamente ma so che c’ erano, sono stata sempre una persona estremamente emozionale, e nel mio vivere sempre nell’ illusione della felicità completa il mio io più profondo mi ha sempre voluto trasmettere in qualche modo qualcosa. Poi, quando sono rinata, le lacrime sono cambiate, ora, come dicevo, non riesco più a piangere come una volta.  Mi emoziono per cose che ad alcuni potrebbero sembrare banali,  come le parole di una canzone, o una pubblicità sui bambini, o vedere mia figlia che fa il saggio di danza. E il magone è così forte che mi viene sul serio da piangere, ma per le cose di prima no, non piango più. Forse perché il mio essere così riflessiva mi ha portato ad affrontare un pensiero in maniera diversa, anche se comunque il piangere mi aiutava eccome! Almeno mi sfogavo e dopo dalla stanchezza crollavo ed ero a posto, invece ora crollo lo stesso di stanchezza ma alla mattina ho ancora gli stessi pensieri ahahah!

Allora praticamente oggi mi sono fermata a pensare al fatto che “Se esistono persone così sensibili da emozionarsi per una canzone, perché altre invece sono così apatiche e non capiscono?” A cosa pensano? Come si emozionano? Io gli altri proprio non li capisco…e giustamente mi verrebbe da dire visto che a fatica capisco me stessa. Quanti sensibili come me ci soni al mondo? Forse troppo pochi, o forse molti…